Attesa
La mostra di opere scultoree di Armando Moriconi, curata da chi scrive, reca il titolo “Attesa” in omaggio al tempo natalizio che si sta vivendo e come evidenza del fatto che l’opera d’arte, uscendo dall’idea, attende di entrare nella materia per trasformarsi in capolavoro.
Moriconi, nato a Foligno nel 1970, dopo il diploma ottenuto all’Istituto Tecnico per Geometri della stessa città, nel 1995 si iscrive all’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia ove segue il corso di Scultura. Consegue nel primo anno di Accademia il primo premio di Scultura al concorso “I giovani e l’arte” a cura dell’Associazione “Antonio Canova ’91” ed ottiene nel febbraio 1998 una borsa di studio Erasmus all’Università di Belle Arti di Barcellona.
Nel settembre 2000 si laurea in Scultura presso la citata Accademia di Perugia ottenendo il massimo punteggio con lode.
Nel maggio 2001 riceve il primo premio di Scultura “Edgardo Mannucci” a cura del Rotary Club International di Arcevia di Ancona – distretto di Altavallesina Grottefrasassi. Frequenta nel mese di ottobre 2013 il reparto di incisione presso la School of Visual Art di New York dove realizza le sue prime incisioni.
Nel 2016 crea il Monumento in bronzo ai caduti di Agliano, collocato presso il Municipio di Campello sul Clitunno, mentre nel 2018 gli viene commissionata l’opera “Cygnus Olor” in marmo bianco che viene posizionata nella nuova piazza “Giulio Loreti” di Pissignano.
Nel 2020 produce il manufatto in bronzo “Sorgente” per la facciata del Municipio in piazza Caprera a Nocera Umbra. Nel 2022 realizza l’altare, l’ambone, il fonte battesimale e la statua equestre in bronzo di dimensioni ridotte di San Martino di Tours per la chiesa di San Martino in Trignano di Spoleto e nel 2023 lavora al restauro e ricollocazione del busto bronzeo del Generale Gonzaga del Vodice per la Caserma Gonzaga di Foligno.
Molte sue opere si trovano in collezioni in Italia, California, Lussemburgo, Spagna, Francia.
A Cerrione si sono esposti lavori in marmo statuario, marmo bianco di Carrara, marmo nero del Belgio, bronzo e refrattario. Il vernissage è stato realizzato in occasione della cena di gala natalizia organizzata da LILT Biella e proprio a questa associazione è stata donata l’opera “Exspectatio” (in latino per l’appunto “Attesa”) che è in refrattario smaltato. Quest’opera sarà esposta in modo permanente nello Spazio LILT a Biella.
Claudia Ghiraldello